Dott. Nicola Chianchiano
Medico Chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia.
Come con tutte le specialità chirurgiche, la ginecologia può impiegare terapie mediche o chirurgiche (o molte volte, entrambe), a seconda della natura esatta del problema che stanno trattando. La gestione medica pre e post operatoria, spesso impiegano molte terapie cure farmacologiche standard, come gli antibiotici, diuretici, antipertensivi, e antiemetici. Inoltre, i ginecologi fanno uso frequente di farmaci con azione modulante sugli ormoni (ad esempio clomifene citrato e contraccettivi ormonali) per il trattamento di disturbi del tratto genitale femminile che sono sensibili agli ormoni dell'ipofisi e/o gonadici. La chirurgia, tuttavia, è il cardine della terapia ginecologica. Alcune delle operazioni più comuni eseguite dai ginecologi includono:
- Dilatazione e raschiamento (rimozione del contenuto uterino per vari motivi, terapeutici, come il completamento di un parziale aborto spontaneo, o diagnostici, per valutare lo stato dell'endometrio, ad esempio in caso di sanguinamento uterino refrattario alla terapia medica).
- Isterectomia (asportazione dell'utero)
- Ovariectomia bilaterale (asportazione delle ovaie)
- Legatura delle tube
- Isteroscopia
- Diagnostica laparoscopia - usata per diagnosticare e curare le fonti di dolore pelvico e addominale, forse la tecnica più famosa tra quelle usate per fornire una diagnosi di certezza di endometriosi.
- Laparotomia esplorativa: può essere utilizzata per studiare il livello di progressione della malattia benigna o maligna, o per valutare e riparare i danni agli organi pelvici.
- Vari trattamenti chirurgici per l'incontinenza urinaria.
- Trattamento chirurgico del prolasso degli organi pelvici, compresa la correzione di cistocele e rettocele.
- Appendicectomia: spesso eseguita per rimuovere aree di endometriosi dolorosa o a scopo profilattico (per evitare una appendicite acuta) durante una isterectomia o un taglio cesareo.[senza fonte] Può anche essere eseguita come parte di un intervento di asportazione di carcinoma ovarico.
- Procedure di escissione cervicale (comprese le tecniche di criochirurgia) per la rimozione della superficie della cervice contenente cellule pre-cancerose che sono state individuate in precedenza sul Pap test.